Profilo Professionale

Laureato in lettere classiche presso l'Università di Bologna con tesi in storia comparata delle lingue classiche, già collaboratore del C.I.L.T.A. (Centro di linguistica teorica ed applicata dell'Università di Bologna).

E’ inserito nell'Albo dei consulenti fonici presso la Direzione Nazionale Antimafia.

I suoi interessi si sono particolarmente indirizzati nel corso degli anni non solo all’analisi meramente linguistica e percettiva della voce ma anche alla complessità dei problemi relativi alle intercettazioni telefoniche, all’esame dei tabulati, all’analisi tecnica e strumentale della fonazione, alla verifica e al controllo di dati informatici e telematici. Ha collaborato e collabora in tal senso con le maggiori Istituzioni scientifiche pubbliche e private, come la Fondazione Bordoni e il Galileo Ferraris / IEN ed è stato consulente di trasmissioni televisive per RAI Tre.

Ha svolto e svolge la sua attività principalmente come Perito d'Ufficio: in tale veste si è occupato, per la parte riguardante il riconoscimento della voce e interventi sui nastri (trascrizione e rilevazione manipolazioni), di molteplici processi, fra i quali quello per l'attentato dell'"Italicus", per la strage della stazione di Bologna, e di numerosi casi rilevanti di sequestri di persona prestando la sua opera non solo presso i Tribunali di Bologna e della Regione ma anche a Foggia, Brindisi, Teramo, Paola, Udine, Catania, Torino, Roma, e numerosi altri.

Ha lavorato dal 1989 come consulente di parte per l'Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica: ha provveduto al controllo e alla decifrazione del Voice recorder dell'aereo abbattuto e ha collaborato con i periti di parte alla redazione della consulenza che ha contribuito alla finale redazione della requisitoria dei P.M. nel processo tenutosi e conclusosi presso la Corte d’Assise di Roma.

Ha coordinato il lavoro di un’equipe di informatici per conto del Tribunale di Venezia nell’ambito di una indagine relativa alle accuse di truffa informatica e telematica nel Casinò di Venezia.

Lavora sia come consulente di parte di privati che per l'autorità giudiziaria nei suoi campi di intervento che specificamente sono:

  • Trascrizione e controllo di nastri registrati con ogni genere di supporto, verifica tabulati, GPS, controllo dati informatici e telematici. (esempio grafico)
  • Comparazione e riconoscimento della voce sia fra registrazioni che in presenza di sospettati.
  • Esame di testi scritti e confronto linguistico-stilistico per ravvisare la possibile compatibilità con testi noti (lettere anonime).


Servizi


Il riconoscimento della voce


E' noto che sempre di più testimonianze importantissime sono racchiuse in comunicazioni registrate e l'attribuzione delle voci alle singole persone diventa determinante per lo svolgimento delle indagini in ambito processuale sia in campo penale che in quello civile, come pure nel campo delle investigazioni private: il riconoscimento della voce diventa pertanto elemento a volte determinante e le metodologie in atto consentono di giungere a risultati probanti a tutti i livelli: esse sono costituite da un particolare intreccio di connotati oggettivi e soggettivi che mescolati fra di loro portano alla possibilità di identificazione con approssimazione, se il materiale sia all'altezza, non diversa da quella di altre indagini, quali quelle delle impronte digitali od altro. I procedimenti di analisi della voce, normalmente impiegati, possono essere ricondotti a tre tipi fondamentali: questa suddivisione non risponde ad un criterio logico - scientifico, ma è giustificata dal fatto che i metodi applicati dai periti fonici nelle indagini giudiziarie appartengono generalmente ad una di queste categorie. Tali metodi sono quindi alternativi o complementari, nel senso che, se è possibile, si cerca di attenersi a tutti o a più d'uno di questi, in modo da verificare seguendo più strade l'attendibilità dei risultati: il primo, il più denso di connotazioni soggettive, definito socio-linguistico (o prova soggettiva d'ascolto) che unito al metodo di analisi parametrica delle vocali formanti medie con l'utilizzo di elaboratori particolarmente sofisticati è possibile quindi effettuare analisi esaurienti e costituenti prova sia nel campo penale che quello civile.


La trascrizione


Il lavoro di trascrizione di una conversazione o comunque di un messaggio contenuto in un supporto magnetico appare ai più come una mera attività quasi meccanica, legata alla semplice trasposizione del messaggio orale in quello scritto: ma così non è. Infatti inizialmente il lavoro, specialmente in ambito processuale, parte dall'analisi della base magnetica in cui è riversato il segmento che interessa: questa analisi può richiedere esami per evidenziare eventuali manomissioni, interpolazioni o comunque qualunque "evento" che non sia imputabile a cause fisiologiche. Successivamente le operazioni tecniche preparatorie possono consistere nel riversamento in digitale (nella memoria del PC) per potere ascoltare segmenti o l'intera conversazione senza utilizzare il registratore e poter ripetere intere frasi, equalizzate e ripulite delle impurità acustiche; infine è essenziale poter utilizzare registratori sofisticati che permettano un ascolto al massimo delle possibilità consentite dal supporto magnetico, che è utile ricordare, spesso è precario e di resa acustica pessima, ma che, migliorato, permette maggiori comprensibilità nell'ascolto per procedere alla trascrizione vera e propria. Anche questa attività non è per niente semplice in quanto il trascrittore deve innanzi tutto essere in grado di comprendere appieno l'argomento di cui si tratta, deve conoscere la lingua italiana non in modo superficiale (confrontare le trascrizione informali delle autorità di P.G. con quelle effettuate dai trascrittori qualificati!) e deve particolarmente essere abituato alla trasposizione dall'orale allo scritto con l'utilizzo dell'interpunzione adeguato e aderente al testo; il risultato deve consentire al lettore di rendersi conto nel modo migliore possibile non solo di quanto è stato detto, ma anche il modo, le pause, le esitazioni, le incertezze, che connotano in modo estremamente significativo la fonazione.


Copie forensi di ogni supporto informatico


Utilizzando software sofisticati appositamente dedicati, è possibile realizzare le copie forensi di qualsiasi supporto informatico, il che consente di cristallizzare il contenuto delle memorie per poi poterle analizzare e quindi utilizzare per ogni realtà processuale, siano essi smartphone, tablet, notebook, desktop o server: questa operazione è determinante per eliminare ogni inquinamento di prove, dovuto alla volontà di manomissione come pure a errore manuale: è quindi possibile recuperare file che apparentemente sono stati cancellati ma che in realtà sono nascosti nella memoria digitale dei dispostivi.


Analisi Socio Linguistica dei testi


Spesso accade che sia necessario in ambito processuale l'analisi della possibile attribuzione di testi scritti ad un determinata persona, di cui si dispone di scritti di confronto: ad esempio valgano i casi di testamenti redatti e firmati ma sospetti ed altro, come le lettere anonime. E' possibile effettuare analisi sofisticate con uso di elaboratori e di programmi dedicati all'esame dello stile, del lessico, delle occorrenze delle parole, che tendono a ricondurre ad un persona l'origine di questi scritti o, con anche maggiore precisione, l'esclusione dell'attribuzione. E' un'indagine che spesso diventa utile anche nel campo dell'investigazione in cause civili, dove l'attribuzione, unita alla perizia calligrafica, risolve questioni complesse.